L’ideazione da parte di Giuseppe Maria Soli del campanile inaugurato nel 1810, è testimoniata da fonti archivistiche: un disegno acquerellato con l’alzato, lo spaccato verticale della cima e due piante, e un secondo schizzo a penna con alcune annotazioni del nipote Teobaldo Soli che confermano la paternità del progetto al suo illustre antenato. Teobaldo riferisce anche che Giuseppe, visitando il cantiere di costruzione del campanile, manifestò apertamente la propria delusione per l’errata messa in opera del proprio disegno. La struttura, tuttavia, appare molto simile al progetto originale, evidenziando un elegante disegno neoclassico senza rinunciare a quelle caratteristiche di semplicità e di linearità rintracciabili in tutte le architetture del Soli. Il campanile presenta un alto zoccolo, una superficie muraria definita dall’uso del bugnato, una cella campanaria con finestre scandite da due colonne di ordine dorico e quattro pigne ornamentali sugli angoli, un alto coronamento di forma conica.