Non ci sono documenti o testimonianze certe che attribuiscano a Giuseppe Maria Soli il progetto dell’ottocentesca Villa Messerotti Benvenuti, ricostruita sui resti di un edificio più antico. L’intervento dell’architetto modenese è stato quindi ipotizzato sulla base degli elementi stilistici e compositivi dell’edificio e soprattutto sulle affinità con la demolita Porta Sant’Agostino a Modena. Infatti il prospetto principale della villa richiama quello della Porta nel lato rivolto verso la città: alto basamento a bugnato liscio, su cui si ergono sei lesene giganti che sorreggono una trabeazione e un timpano classici. Se non è stato il Soli l’autore di Villa Messerotti Benvenuti, è forse possibile riconoscerlo in un suo ignoto allievo che rese omaggio al Maestro con esplicite citazioni di una delle sue opere più illustri.